RI INTERVIEW. Enrico Romano, General Manager, Nicolis Project: “Il piacere di fare acquisti. Soluzioni per rendere attrattivo ed efficiente il settore del Retail fisico”

Pandemia, lockdown, restrizioni hanno avuto un impatto importante nel mondo del Retail, considerato uno dei più grandi settori in Europa.

Questa fase ha accelerato una trasformazione che in parte già stava avvenendo verso una straordinaria evoluzione a favore del digitale e dell’utilizzo di nuove tecnologie che ha coinvolto tutto il mondo del commercio.

Una trasformazione necessaria soprattutto per far fronte al momento che però ha influenzato in modo definitivo il settore.

Da una parte, supermercati e negozi che vendono beni di prima necessità (definiti “beni essenziali”) sono sempre rimasti aperti registrando un’accelerazione delle attività e di picchi di richiesta di alimenti e prodotti del tutto eccezionale, rendendo necessaria una revisione della Supply Chain, una forte ottimizzazione delle attività operative e una maggior consapevolezza della necessità di strutturarsi.

Dall’altra, i punti vendita di beni “non essenziali” hanno dovuto invece rafforzare il canale dell’online per far fronte a chiusure, restrizioni e riduzione delle presenze generate dalla pandemia.

Questo periodo ha evidenziato la necessità da una parte di rendere maggiormente efficienti i punti vendita, e dall’altra di poter fare un’esperienza fisica di acquisto che possa essere emozionale.

Da un lato è cambiato infatti il mindset dei retailer (sempre più consapevoli dell’integrazione tra canale fisico e online), dall’altro sono cambiate le preferenze dei consumatori.

Nicolis Project sta supportando i clienti nel fornire le migliori soluzioni per poter soddisfare le esigenze sia dei retailer sia dei consumatori finali con l’obiettivo di rendere attrattivo ed efficiente il settore del retail fisico. In altre parole con la nostra esperienza e con le nostre soluzioni supportiamo un ritorno alla normalità, un ritorno al piacere di fare acquisti in modo piacevole e sostenibile, promuovendo un rilancio del settore.”

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