Quando il virus costringe il retail a cambiare passo. E strategie

Se le botteghe alimentari di un tempo (non moltissime, ormai e, soprattutto, localizzate in alcunee aree e molto meno in altre) stanno vivendo un momento di rivincita, perché preferite dai consumatori esasperati, come risorsa per gli approvvigionamenti d’emergenza (benché non necessari), ci sono altre piccole attività commerciali fortemente penalizzate dal recente lockdown.

Per questo cominciano ad attivarsi iniziative volte a promuovere e sostenere le piccole imprese in difficoltà.

E’ per esempio con questo spirito che, PrestaShop lancia #RestartFromHome, un progetto di “facilitazione” per chi vuole avviare la propria attività online, “ripartendo” da casa.

Partendo dalla pagina restartfromhome.com, gli interessati possono accedere a risorse gratuite, tra cui corsi di formazione, tutorial, guide, mentoring one to one e sconti e promozioni da parte dei diversi operatori della filiera dell’e-commerce: agenzie, soluzioni di pagamento, di spedizioni, di hosting e molto altro ancora.

“Siamo orgogliosi di mettere a disposizione dei commercianti italiani questa soluzione di social learning, estremamente innovativa e completamente gratuita, per aiutarli a fronteggiare questo momento di difficoltà per la loro attività- ha commentato Luca Mastroianni, Head of International di PrestaShop, augurandosi che
“Una volta passata la crisi, queste competenze rimangano un patrimonio per loro prezioso per integrare e innovare la propria attività, ogni volta che ne sentiranno la necessità”.

Stesso spirito costruttivo, è quello della start-up “Riparto da Casa” fondata dal Ceo di Velvet Media Bassel Bakdounes, con il supporto del know how del web developer Andrea Ballan.

In questo caso, però, il modello di business è quello dello sconto solidale. In pratica, le aziende propongono delle offerte sul sito internet www.ripartodacasa.it e gli acquirenti danno fiducia adesso comprando servizi scontati. Questo garantisce alle imprese di fatturare pur stando chiuse e quindi di coprire i costi di struttura e di stipendi, e contemporaneamente permette al consumatore finale di aiutarle, ma anche di accaparrarsi voucher convenienti che potrà utilizzare quando l’emergenza sarà passata. “Fai ripartire l’Italia assieme a noi”, questo il payoff dell’iniziativa.

“Dal primo giorno – ha raccontato Ballan – abbiamo capito quanto il Coronavirus avrebbe impattato l’economia italiana abbiamo deciso di fare qualcosa per far ripartire l’economia italiana. Palestre, ristoranti, negozi di vicinato, studi professionali e pmi: tutti possono iniziare a vendere online con noi. E lo possono fare subito e del tutto gratuitamente”.

Fonte: instoremag.com

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