Primark apre a Livorno. Vendite estive piatte, Italia meglio di Uk. Pronto lo sbarco nei Paesi arabi
Primark ha inaugurato, come da programma, il nuovo punto vendita di Livorno al centro commerciale Porta a Mare.
Si tratta di un negozio particolare, per il retailer anglosassone, abituato a grandi metrature (di solito almeno 4mila metri quadrati) che in questo caso sperimenta una dimensione ridotta, con 2.500 metri quadrati.
È il 17esimo store in Italia.
Le prossime aperture già pianificate da Primark saranno a Genova, a Rende in Calabria, al Maximall di Pontecagnano (Salerno) e a Parma come si legge in questo servizio pubblicato sull’ultimo numero di retail&food.
Sul fronte dei risultati, la controllante Associated British Food ha diffuso una nota in vista della chiusura del secondo semestre, che termina il 14 settembre e che dunque comprende tutta l’estate.
In Irlanda e nel Regno Unito, i ricavi dovrebbero aumentare del 4%, ma soprattutto per effetto dell’apertura dei nuovi negozi, perché a livello like-for-like è attesa una lieve frenata a -0,5%, dovuta soprattutto al meteo sfavorevole. Se i volumi restano piatti, i prezzi sono aumentati (non viene fornito il dato numerico).
Va meglio l’Europa continentale, specialmente Italia, Francia e Spagna. In quest’area, le vendite salgono del 5% e rimane un dato positivo, +0,9%, anche depurato dall’effetto delle nuove aperture.
Sul fronte internazionale, da segnalare l’accordo preliminare siglato con Alshaya Group, colosso retail/franchising con base in Kuwait, per esplorare la possibilità di aprire nei Paesi che fanno parte del Gcc (Gulf Cooperation Council), ossia Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia ed Emirati Arabi.
Fonte: retailfood.it
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