LuisaViaRoma: il CEO Andorlini sulla visione alla base del primo negozio statunitense del retailer fiorentino

Ci sono voluti 95 anni, ma LuisaViaRoma sta finalmente aprendo un negozio a New York. Il rivenditore fisico specializzato-barra-retailer online di moda, che ha aperto i battenti nel 1929, ha avuto un legame con i consumatori statunitensi sin dalla sua fondazione, secondo Andrea Panconesi, nipote della fondatrice Luisa, in quanto gli studenti americani benestanti che venivano a studiare a Firenze, famosa per gli studi sulla cultura rinascimentale, facevano proprio lì i loro acquisti.

Negli ultimi 20 anni, LuisaViaRoma è stato anche un pioniere dell’e-commerce e ora, mentre il marchio si dirige verso il suo 100° anniversario, ha puntato lo sguardo su un’ulteriore espansione globale. FashionNetwork.com ha parlato con l’attuale CEO Tommaso Andorlini del nuovo spazio e dei piani di crescita della società.

Dopo il soft opening di fine luglio, il negozio festeggerà l’inaugurazione ufficiale il 4 settembre come preludio alla NYFW, con l’ospite speciale Charlotte Lawrence, cantante, modella e attrice poliedrica, che si esibirà all’evento di apertura. Secondo Andorlini, mentre gli americani sono stati clienti fedeli sin dall’inizio, oggi sono le operazioni basate sui dati che fanno comprendere gli interessi dei clienti locali.

“New York e l’area circostante sono state la regione con le migliori prestazioni per LuisViaRoma.com negli ultimi anni. La metropoli è sempre stata un centro dominante a livello mondiale per la moda e la cultura ed è stata la nostra prima e ovvia scelta per espanderci nel retail negli Stati Uniti”, ha detto il CEO a FashionNetwork.com via e-mail, segnalando l’appeal per l’indirizzo dello store a NoHo.

“Abbiamo scelto la nostra sede in Bond Street 1 a NoHo, a Manhattan, per la sua posizione centrale nel centro città, per la grande energia del commercio al dettaglio in questa zona, che continua a crescervi, e per costruire il marchio LuisaViaRoma con i residenti di questo quartiere speciale”.

Il negozio ha due piani e una superficie di oltre 1.020 metri quadrati.

La boutique si trova anche a Milano, dove LuisaViaRoma ha aperto un negozio che in più funge da ufficio orientato alla clientela di alto livello e dotato di una suite privata. L’indirizzo ospita anche dipartimenti aziendali come comunicazione, CRM e segmenti dei team dedicati agli acquisti e all’IT.

Per quanto riguarda la ristorazione, sempre pensata per una clientela di alto livello, New York imiterà le caratteristiche dello spazio nella capitale della moda italiana. “Il negozio newyorkese offrirà una varietà di servizi per i nostri clienti, tra cui una suite per appuntamenti privati. Abbiamo creato lo store in modo olistico, per combinare la gioia e l’esperienza tattile del commercio al dettaglio fisico con la facilità e l’accessibilità della piattaforma digitale. Il nostro servizio di clienteling fa parte di un’esperienza elevata che offriamo attraverso il marchio LuisaViaRoma”, ha continuato il CEO.

La location di Bond Street offrirà una suite VIP di 204 metri quadrati al piano superiore, alla quale tali clienti potranno accedere tramite un ingresso discreto loro riservato, che ricorda l’esperienza di un nightclub newyorkese molto old school. Gli acquirenti all’interno godranno di vantaggi esclusivi, tra cui servizi di concierge per lo styling e accessi speciali a categorie di prodotti particolarmente curati.

Sebbene Andorlini non abbia fornito dettagli specifici in termini di spesa, il dirigente ha osservato che, pur soddisfacendo una vasta gamma di clienti, i VIP beneficiano di iniziative speciali. “LuisaViaRoma punta all’esperienza più personalizzata per ogni cliente. Abbiamo un programma di premi per gli acquirenti abituali su LuisaViaRoma.com e le opportunità VIP sono un’estensione naturale del servizio di lusso per i nostri clienti più fedeli. Man mano che ogni relazione si sviluppa, facciamo del nostro meglio per fornire esperienze e servizi all’altezza”, ha aggiunto il CEO.

Parte di questa costruzione di relazioni è rivolta alle comunità locali, un obiettivo dichiarato per il nuovo negozio in centro città.

“A New York, i primi mesi dell’attività si concentreranno sulle partnership locali, in modo da poter interagire al meglio con i nostri vicini di quartiere. Eventi collaborativi con designer, artisti, aziende e marchi fanno tutti parte dello sviluppo della comunità di New York, il che ci aiuterà a influenzare il pubblico americano più vasto”, ha continuato.

La boutique di New York offrirà marchi locali come Gabriela Hearst, Proenza Schouler e Helmut Lang ed etichette internazionali come Chloé, Maison Margiela, Jil Sander e Lanvin.

“La versione fisica del negozio di New York è personalizzata su misura per le donne iconoclaste della città. Questo approccio di merchandising unisce la creatività e la scoperta di stilisti emergenti con i nostri migliori partner storici da tutto il mondo. Online, offriamo oltre 500 marchi e, mentre sia Firenze che New York presentano capi simili a quelli dei nostri partner globali, ogni location è curata per proporre scoperte e nuove sensazioni a livello regionale”, ha concluso il CEO.

Inoltre, la boutique presenterà la partnership in corso tra Vestiaire Collective e LuisaViaRoma. I visitatori dello store di New York possono acquistare in negozio una selezione di pezzi vintage certificati e consegnare direttamente i loro articoli di lusso in loco in cambio di credito da LuisaViaRoma.

Fonte: fashionnetwork.com

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