Panini Durini chiude i battenti. Fatturato dimezzato dal 2019 al 2022

Dopo 12 anni, giunge al termine l’avventura di Panini Durini. La catena milanese nata in via Durini a Milano ha annunciato ieri, domenica 3 marzo, via Instagram, la propria chiusura. “Da domani (e quindi da lunedì 4, ndr) tutta la catena Panini Durini – Durini Milano chiuderà le porte al pubblico”, si legge nel post.

La catena milanese era stata fondata nel 2011 da Stefano Saturnino e ad oggi fa capo al fondo Riello Investimenti. Nel 2018, la Pancioc srl, società di Panini Durini, realizzava ricavi per 10,4 milioni di euro, passati a 9,7 milioni nel 2019. Con lo scoppio della pandemia, i ricavi si sono ridotti di due terzi: 3,2 milioni nel 2020; 3,1 nel 2021; e 4,6, quindi in lieve crescita, nel 2022, con un ebitda negativo per 1,8 milioni e una perdita per oltre due milioni.

Proprio nel bilancio del 2022, l’ultimo depositato, si leggono quelle che potrebbero essere alcune delle ragioni che hanno portato alla chiusura della catena. “La mancanza di personale e la difficoltà di selezione di profili specializzati – si legge – ha comportato l’impossibilità di poter gestire orari di apertura al pubblico simili a quelli pre pandemici con la difficoltà di intercettare il trend di consumo serale”. Inoltre, “l’azienda ha subito e contenuto gli aumenti delle materie prime riversando al pubblico l’aumento di listino solo a partire dal mese di ottobre”.

Fonte: pambianconews.com

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