Pandora userà oro e argento riciclati. Target raggiunto in anticipo

Era il 2020 quando Pandora, gruppo danese della gioielleria, fissava al 2025 la deadline per il suo passaggio dall’utilizzo di oro e argento appena estratti all’impiego esclusivo di risorse riciclate. L’azienda ha però superato le sue stesse attese, raggiungendo i target con un anno d’anticipo. L’approvvigionamento di Pandora ha infatti potuto contare su argento e oro riciclati al 100% già a fine 2023, “grazie al forte impegno dei suoi fornitori”.

“Questo grande cambiamento – spiega il gruppo quotato a Copenhagen – risparmia significative emissioni di gas serra, poiché l’estrazione richiede più energia e risorse rispetto al riciclo. L’impronta di carbonio dell’argento riciclato è un terzo rispetto a quella dell’argento estratto, mentre il riciclo dell’oro emette meno dell’1% delle emissioni di carbonio prodotte dall’estrazione di nuovo oro”.

Acquistando metalli riciclati, Pandora evita emissioni di circa 58mila tonnellate di Co2 all’anno. Si tratta di una cifra simile al consumo annuale di elettricità di 11mila case o alla guida di seimila automobili in tutto il mondo. “I metalli preziosi possono essere riciclati all’infinito senza perdere di qualità. L’argento estratto secoli fa è come nuovo e il miglioramento del riciclo può ridurre significativamente l’impronta climatica dell’industria della gioielleria”, ha dichiarato il CEO Alexander Lacik.

Tutti i fornitori di Pandora hanno modificato le proprie attività per approvvigionarsi solo di materiali riciclati certificati secondo la Responsible Jewellery Council Chain of Custody, uno degli standard di settore. Per molti di loro questo ha comportato l’introduzione di nuovi processi e attrezzature per garantire la completa separazione dei metalli estratti e riciclati lungo l’intera catena di fornitura, compresi lo smistamento, la fusione e la produzione. “Più di 100 dipendenti di Pandora – aggiunge il brand – sono stati coinvolti nel lavoro di transizione”.

Pandora prevede di realizzare tutti i nuovi gioielli con argento e oro riciclati al 100% a partire dalla seconda metà del 2024. Nel 2023, il 97% dell’argento e dell’oro utilizzati per i gioielli del brand era riciclato. Nel 2021 l’azienda aveva invece ufficializzato la rinuncia ai diamanti ottenuti per estrazione con il lancio di Pandora Brilliance, la sua prima collezione con diamanti realizzati esclusivamente in laboratorio.

Ad oggi, meno del 20% dell’offerta mondiale di argento proviene da fonti riciclate, in genere da oggetti elettronici dismessi, vecchi gioielli, argenteria, scarti di produzione e altri rifiuti industriali. Una volta raccolto, l’argento riciclato viene sottoposto a un processo di raffinazione in cui vengono eliminate le impurità e il metallo viene rifuso per essere riutilizzato.

Secondo i dati preliminari relativi al 2023, nei 12 mesi i ricavi di Pandora sono cresciuti dell’8% per oltre 28 miliardi di corone danesi (circa 3,7 miliardi di euro). Nel solo Q4, la progressione delle vendite è stata pari al 12% (+9% su base comparabile).

Fonte: pambianconews.com 

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