Negozi milanesi, ripartenza in calo per 2 su 3
A una settimana dalla riapertura dei negozi milanesi, due terzi delle imprese hanno registrato un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo i dati raccolti da Federazione Moda Italia, infatti, oltre il 95% del fashion retail milanese ha ormai riaperto in sicurezza. Il 66 per cento, però, ha registrato in questa prima settimana un riscontro negativo in termini di vendite, il 16% un riscontro positivo e il restante 18% ha comunicato un risultato stabile.
In questo contesto, il calo medio è stato del 30% con uno scontrino di 108 euro. E, tra i prodotti più richiesti, si contano intimo, abiti estivi donna, pantaloni, t-shirt, polo e camicie, sandali donna e accessori. Secondo le rilevazioni, il 96% dei clienti ha preferito pagare con moneta elettronica: carta di credito (54%), bancomat (38%) e altri strumenti innovativi di pagamento (5%). Il contante è stato quindi lo strumento di pagamento meno utilizzato per gli acquisti (4 per cento).
“Dal punto di vista delle vendite il primo giorno è stato, per certi versi, il più incoraggiante per poi assestarsi nei giorni successivi, evidenziando comunque come sia forte il desiderio di ritorno alla normalità”, ha commentato Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e FederModaMilano–Confcommercio. “Pur avendo avuto una buona risposta dal cliente di prossimità, a Milano pesa l’assenza dei turisti, soprattutto per i negozi del centro”.
Fonte: pambianconews.com
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