Microsoft a fianco dell’industry moda per le sfide di domani

È un binomio vincente quello che unisce Microsoft al mondo dello stile. Una relazione, basata sul concetto di innovazione costante, che ha saputo tradurre in opportunità anche la congiuntura più complicata, come quella legata alla situazione pandemica. In uno scenario apocalittico, le aziende del fashion hanno accelerato la loro propensione al digitale e per farlo si sono affidate agli specialisti del settore con sede a Redmond. La sinergia tra Microsoft e le maison della moda si è concretizzata in progetti sartoriali, che coinvolgono tutta la filiera del settore, dalla supply chain all’esperienza finale, ma anche i temi chiave della contemporaneità come sostenibilità e inclusione. «Siamo partiti alleandoci con CNMI-Camera Nazionale della Moda Italiana dando vita alla prima fashion week completamente digitale e poi con i virtual showroom, spazi espositivi digitali che permettono ai marchi di farsi conoscere e di interagire con la loro audience», spiega Sara Anselmi, Sales Director Retail, CPG, Fashion & Luxury di Microsoft.

«Abbiamo poi fatto squadra con il London College of Fashion sul fronte dei nuovi talent e con moltissimi altri brand mettendo loro a disposizione le nostre tecnologie, come la realtà aumentata, i servizi cognitivi, Cloud, Teams e HoloLens, giusto per fare alcuni esempi, e sviluppando progetti su misura». Tra le realtà che hanno scelto Microsoft ci sono nomi come Natuzzi, che ha vinto il Retail Award 20220 grazie agli augmented store su tecnologia Microsoft di New York e Londra, il marchio inglese Ahluwalia per la sostenibilità, i Gruppi Lvmh, Prada e Richemont nell’ambito di Aura, la piattaforma blockchain che garantisce tracciabilità e autenticità dei prodotti di lusso. «Stiamo attraversando un periodo molto fertile sotto tutti i punti di vista: da un lato, l’accelerazione nella digital transformation ha portato le maison della moda a investire sul futuro, cercando soluzioni che rispondano alle esigenze del contemporaneo, dalla sostenibilità all’inclusione; dall’altro, la tecnologia di Microsoft è tale da realizzare progetti made to measure in ogni ambito aziendale, dalla gestione dei dati alla customer experience, dal retail all’assistenza post vendita. Microsoft per accompagnare al meglio il settore nel percorso di trasformazione digitale ha inoltre sviluppato una verticalizzazione dei servizi Cloud: il Microsoft Cloud for Retail che unisce attraverso una piattaforma dati unificata potenziata dalla intelligenza artificiale le soluzioni di Microsoft Azure, Microsoft 365, Microsoft Dynamics 365», conclude Anselmi, «Le possibilità sono enormi e con l’avvento del Metaverso non potranno che moltiplicarsi. Basti pensare che oggi abbiamo lavorato con Ferragamo per potenziare l’esperienza d’acquisto delle calzature Tramezza online e instore; ma anche con H&M per il riciclo dei capi con smart ID. E poi ancora con Kering eyewear in ottica B2B, ma anche con il Gruppo OTB per unificare le informazioni in un unico luogo, trasformando l’azienda in una vera Data Driven Company».

Insomma, uno scenario in costante evoluzione, dove il digitale sta consentendo di ripensare la customer e la brand experience a 360°, come emerge dal paper di Microsoft “Unlocking Innovation in Retail and Consumer Goods”.

Fonte: pambianconews.com 

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