L’Oréal spinge sull’AI generativa 3D e collabora con la start-up Omi

Il Gruppo L’Oréal accelera sull’innovazione digitale siglando una nuova partnership con Omi, start-up francese specializzata in intelligenza artificiale generativa 3D. L’obiettivo è potenziare la produzione di contenuti visivi per i suoi brand attraverso immagini di prodotto iperrealistiche, realizzate su larga scala grazie a tecnologie avanzate di modellazione e ambientazione virtuale.

La collaborazione, che integra Omi nei flussi di lavoro del colosso della cosmetica, entra a far parte del GenAI Beauty Content Lab interno, Creaitech, il laboratorio creativo fondato per esplorare nuove frontiere espressive. Grazie alla tecnologia proprietaria di Omi, L’Oréal potrà ridurre i tempi di produzione, ottimizzare i costi e velocizzare il lancio dei nuovi prodotti, mantenendo alti standard qualitativi.

Nel dettaglio, la tecnologia 3D Gen AI sviluppata da Omi consente la creazione di scene fotorealistiche, in cui modelli di prodotti reali vengono inseriti in ambienti dinamici, con ombre, luci e riflessi realistici. Una delle novità principali è la funzione PhotoDrop, che permette ai brand di caricare o generare sfondi personalizzati e inserire in modo rapido modelli tridimensionali, adattandone dimensioni e posizioni in pochi minuti, con risultati di livello professionale.

Il processo di produzione dei contenuti include la generazione di sfondi tramite Adobe Firefly, l’integrazione dei prodotti tramite Omi e la conversione da immagine a video tramite Google Veo.

“Con la crescente competitività del commercio online, la velocità e la qualità delle immagini dei prodotti sono diventate fondamentali – ha dichiarato Hugo Borensztein, fondatore e CEO di Omi -. I principali marchi di bellezza si affidano già a noi per i flussi di lavoro di contenuti visivi più avanzati al mondo”.

L’accordo con Omi si inserisce in una più ampia strategia di digitalizzazione dell’universo L’Oréal, che pochi giorni fa ha annunciato anche una nuova alleanza con Nvidia. Obiettivo: introdurre l’intelligenza artificiale di nuova generazione nel settore beauty, tra creatività, efficienza e personalizzazione.

Fonte: pambianconews.com

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