L’hard discount russo Mere va all’attacco di Aldi e Lidl

Prosegue l’offensiva europea del discount russo Mere, scattata dal 2019, deciso a fare concorrenza alle insegne tedesche dell’alimentare low-cost, Aldi e Lidl che sono state pioniere dell’hard discount, proponendo prezzi più bassi almeno del 20%. L’insegna siberiana è di proprietà del gruppo russo Torgservis (che possiede anche il marchio Svetefor) e si sta espandendo dalla Germania (dove conta tre negozi) alla Serbia dove sta per sbarcare. È presente in dieci paesi con 1.500 negozi (800 dei quali solo in Russia) dove vende prevalentemente prodotti Made in Russia.
La catena Mere punta ora a conquistare nuove quote di mercato nell’Europa dell’Est nonostante la grave crisi economica provocata dalla pandemia e punta alla Serbia, paese amico, con lo slogan che suona più o meno così: «Mere, il prezzo più basso ogni giorno».

I negozi hanno un’organizzazione essenziale con pallet e cataste di articoli al posto degli scaffali con un ventaglio di referenze che va all’alimentare al cibo per gli animali, dai prodotti per la casa all’abbigliamento. Aprire un punto vendita nei paesi dell’Est costa all’incirca circa 13mila euro.

La prossima meta del gruppo siberiano sarebbe la Grecia dove vorrebbe ottenere il successo avuto in Cina, Bielorussia, Kazakistan e Polonia dove Mere coltiva l’obiettivo di aprire un centinaio di negozi entro il 2025. Inoltre, ha progetti di sviluppo in Italia, Francia, Spagna, e nella Repubblica Ceca e in altri paesi dell’Unione europea.

Fonte: italiaoggi.it

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