La tedesca Deichmann acquista i diritti del marchio Esprit

Deichmann, tra i principali player calzaturieri tedeschi, ha acquisito i diritti del brand Esprit dall’omonima holding in fallimento attiva nel settore fashion. L’accordo arriva successivamente alla dichiarazione di insolvenza dell’azienda con sede a Ratingen per tutte le sue attività in Germania, a maggio scorso, e di quelle in Francia a luglio. Il gruppo originario di Essen ha quindi rilevato i diritti della divisione calzature di Esprit in Europa e negli Stati Uniti, ma non le azioni della società operativa.

Ad agosto 2024, Esprit ha comunicato la decisione di chiudere tutti i suoi punti vendita e di trasformare il proprio modello di business, puntando sulla concessione in licenza del marchio per varie categorie. Contestualmente, avrebbe messo all’asta tutti i suoi beni. La procedura di fallimento tramite auto-amministrazione per le sette società tedesche di Esprit è stata aperta all’inizio dello scorso agosto dal tribunale distrettuale di Düsseldorf. In prima battuta, i diritti del brand per l’Europa dovevano essere venduti ad Alteri Partners, un investitore finanziario britannico. Successivamente, però, Deichmann ha presentato un’offerta e ha ottenuto l’approvazione dei creditori, della direzione di Esprit e di Esprit Holding.

Deichmann, che si ricorda essere licenziataria di Esprit dal 2019, intende dunque concentrarsi solo sulla categoria delle calzature. I diritti di Esprit per l’abbigliamento, invece, saranno gestiti dal gruppo di aziende Theia, un fornitore di servizi specializzato nella gestione di brand. I rispettivi prezzi di vendita non sono stati resi noti dalle società.

Deichmann ha venduto più di 180 milioni di paia di scarpe in 34 Paesi lo scorso anno, un terzo delle quali in Germania. Nel 2023 ha generato ricavi per 8,7 miliardi di euro, in crescita del 7 per cento.

Fonte: pambianconews.com

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