La reputazione delle aziende cresce durante la pandemia grazie a velocità di reazione, iniziative benefiche e smart working

Quanto e come l’emergenza sanitaria in corso ha impattato la reputazione delle aziende? Un interrogativo di grande attualità a cui prova a rispondere la recente indagine redatta da Reputation Institute – leader mondiale nella misurazione e gestione a della reputazione aziendale – partendo dall’impatto che l’emergenza sanitaria ha avuto sui comportamenti delle aziende e sulla loro reputazione, secondo i cittadini italiani.

«L’analisi conferma una leadership riconosciuta, dalla maggioranza degli Italiani, alle aziende che si sono mosse meglio delle Istituzioni nella gestione di questa crisi senza precedenti», afferma Alessandro Detto, Senior Vice President Reputation Institute Italy and Switzerland. «Molte imprese si sono dimostrate determinanti nella definizione delle politiche per mettere in sicurezza le persone (dipendenti e clienti in primis), oltre a supportare la gestione dell’emergenza sanitaria con donazioni e mettendo a disposizione della collettività le proprie competenze. Un ruolo che ha rinforzato la reputazione delle aziende e che deve favorire, fin da ora, la convergenza fra le progettualità proposte dal privato e le finalità delle Istituzioni pubbliche, con l’obiettivo comune di far ripartire l’economia nazionale».

L’analisi di Reputation Institute rivela come, per la reputazione di una azienda, nel primo trimestre 2020 sia diventata prioritaria l’attenzione al workplace, al benessere dei dipendenti, che nel periodo gennaio-marzo cresce del 2,5%, mentre la dimensione legata ai prodotti scende del 4%.

Le aziende hanno risposto bene alle aspettative che si sono generate in un momento crisi. la vicinanza e la responsabilità che hanno dimostrato con i fatti nei confronti dei dipendenti e della società è ampiamente apprezzata: le dimensioni Citizenship (Cittadinanza), Governance (Trasparenza) e Workplace (Benessere dei propri dipendenti) sono aumentate rispettivamente di 1,9, 2,7 e 3 punti.

Dalla ricerca la reputazione delle aziende è guidata per il 45% dal suo impatto sociale, quindi, in particolar modo in questa circostanza, le aziende sono chiamate a rispondere attraverso delle iniziative che abbiano un valore sociale. Questo è un altro indice in crescita (+2,5 punti) riguarda le attività di CSR che moltissime aziende hanno attivato, insieme a erogazioni di ingenti somme per l’acquisto di materiali, dispositivi di protezione individuale o strumentazioni indispensabili per i presidi medici.

In particolare, vengono premiate le imprese che hanno attivato prontamente misure di protezione e supporto alla comunità e i loro dipendenti, come ad esempio la capacità di garantire la continuità lavorativa attraverso lo smart working.

Quest’ultimo aspetto ha avuto un forte impatto sulla Reputazione delle aziende +3,8 punti che si traduce in comportamenti positivi che crescono: +7,9% nel parlare positivamente dell’azienda, +8,1% nel dare il beneficio del dubbio che l’azienda prenda la scelta giusta in questa fase e successivamente.

Fonte: ilsole24ore.com

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