La mdd pilastro della crescita Conad contro l’inflazione

La quota di mdd Conad sulle vendite nel largo consumo confezionato cresce costantemente negli anni, dal 2008 quando era al 20,4%, con pochi momenti di stasi, per esempio quello tra 2021 e 2021. In questo momento in particolare si è rivelata la risposta più gradita ai consumatori contro l’inflazione. Lo ha spiegato l’Ad Francesco Pugliese in occasione della conferenza stampa di fine anno a dicembre 2022.

Il 2022 ha visto la quota di mdd in Conad arrivare al 32,4%, un dato che ha contribuito a portare la crescita di fatturato al +8,5%. “La quota media nella gdo è del 20% – dice Pugliese – ma Coop Italia ha il 30%, Esselunga il 28%, e tutti gli altri sono sotto il 15%, quindi sono 3, con Conad, le insegne che trainano la crescita della mdd, quelle che lavorano in maniera strategica”. In questa strategia rientra la risposta alla crisi del borsellino dei consumatori. “Verifichiamo un downgrading degli acquisti – prosegue l’Ad – ma come attenzione al prezzo, non al primo prezzo, cioè entro le singole categorie che vedono un depauperamento del valore. Una sobrietà nei consumi che focalizza naturalmente gli acquisti sulla marca commerciale”. Il cliente cerca la qualità, non si rivolge come prima risorsa al “prezzo più basso”, ma invece cerca la miglior qualità con il proprio budget. Non è casuale il successo della storica iniziativa Conad, Bassi & Fissi, che nel 2022 ha coinvolto 702 prodotti mdd in 140 categorie, con un risparmio medio del 33,1%.

Il trend mdd e i trend trasversali
La crescita della mdd va anche messa in relazione al proseguimento dei grandi trend trasversali confermati post pandemia, riflessi nei 5 pilastri citati da Francesco Avanzini, direttore generale operativo di Conad, come strategici per la mdd Conad contro l’inflazione.

1 – La convenienza, con i Bassi & Fissi, i grandi formati e il multipack, il lancio di nuovi prodotti nel non food;
2 – Il servizio, con il progetto gastronomia in vendita assistita e i piatti pronti take away, la panetteria e i prodotti da forno, i prodotti time saving e near food;
3 – Il trend salute e benessere, che nel food diventa prevenzione e nel personal care anche protezione, disinfezione e igienizzazione;
4 – Il premium rappresentato dai brand Sapori & Dintorni per l’asse tradizione e territorio, e il nuovo Sapori & Idee per l’asse modernità e sapore. Quest’ultimo, nato nel 2022, sviluppa già circa 100 milioni di euro di fatturato. Conad ha inoltre in programma di sviluppare l’offerta nel campo dei prodotti per la cura della persona, anche con nuovi brand mdd.
5 – La sostenibilità, attraverso pack sempre più riciclati e riciclabili per la mdd, comunicata sia sul pack che nella comunicazione tradizionale verso i consumatori.

Quanto vale la mdd Conad
La mdd in Conad vale 5,4 miliardi nel fatturato 2022, pari a una crescita a valore del +12,6% a ottobre 2022; inoltre la mdd è al primo o al secondo posto sul circa il 70% delle categorie del largo consumo confezionato. Quasi la metà della sua crescita avviene entro il canale Supermercato, quello in cui Conad anche quest’anno si conferma leader in Italia (quota Iper + super pari al 30,8%, rispetto ala media che è del 20,7%).

Fonte: gdoweek.it

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