Droni e intelligenza artificiale: Walmart proietta lo shopping in una nuova era

Il colosso della gdo si prepara a raddoppiare il numero di pdv che effettuano le consegne per via area e annuncia il lancio di un agente intelligente che interagisce con la clientela, anche anticipandone i bisogni.
Walmart accelera sulle consegne della spesa tramite droni. Il colosso americano della gdo, che ha lanciato questo tipo di servizio nel 2021 portando fin qui a segno 150 mila recapiti nelle case dei consumatori, si appresta ad accelerare avviando l’attività in capo a 100 nuovi punti di vendita, ubicati tra Atlanta, Charlotte, Houston, Orlando e Tampa, di fatto raddoppiando il numero di store coinvolti nell’iniziativa.

Droni: la consegna vola alto
L’obiettivo è raggiungere più di quattro milioni di famiglie, offrendo la possibilità di ricevere a casa, in meno di 30 minuti, una vasta gamma di prodotti, dai beni di prima necessità agli articoli per la casa. Il servizio, già sperimentato con successo in alcune aree, rappresenta un salto di qualità nella logistica: i droni sono in grado di coprire un raggio di circa 16 chilometri dal punto vendita e possono trasportare pacchi fino a 4,5 kg. La rapidità del servizio è sorprendente: secondo i dati diffusi dall’azienda, il tempo medio di consegna si aggira intorno ai 17 minuti dall’ordine all’arrivo del pacco sulla soglia di casa. L’espansione non riguarda solo le grandi città, ma anche le aree suburbane e rurali, spesso meno servite dai tradizionali servizi di consegna. Walmart punta così a democratizzare l’accesso alla spesa rapida, riducendo al minimo le barriere geografiche e offrendo un’alternativa sostenibile ai veicoli su strada, con una significativa riduzione delle emissioni di CO2.

Sparky: l’assistente virtuale che cambia il modo di fare la spesa
In contemporanea, Walmart ha presentato Sparky, l’assistente virtuale basato su intelligenza artificiale generativa, che il gruppo americano sta integrando nella sua piattaforma digitale. Sparky non è solo un chatbot: è un vero e proprio agente intelligente, capace di comprendere le esigenze del cliente, suggerire prodotti, rispondere a domande complesse e persino anticipare bisogni futuri grazie all’analisi dei dati di acquisto e delle preferenze personali.

L’obiettivo dichiarato è di rendere l’esperienza di shopping sempre più personalizzata e senza attriti. Sparky può aiutare il cliente a trovare rapidamente i prodotti desiderati, proporre alternative in caso di esaurimento scorte, suggerire ricette in base agli ingredienti nel carrello e persino gestire la lista della spesa in modo proattivo.

Questa tecnologia si inserisce in una strategia più ampia di Walmart, che punta a creare un ecosistema digitale in cui l’interazione tra cliente e azienda sia continua e naturale, superando la tradizionale separazione tra acquisto online e in negozio. L’IA, infatti, è in grado di seguire il cliente attraverso tutti i canali, offrendo un’esperienza coerente e su misura.

Un nuovo paradigma per la grande distribuzione
L’integrazione di droni e intelligenza artificiale non è solo una questione di efficienza logistica o di innovazione tecnologica: rappresenta un cambio di paradigma nel rapporto tra retailer e consumatore. Walmart, grazie agli investimenti in queste tecnologie, mira a consolidare la propria leadership in un mercato sempre più competitivo, dove la rapidità di consegna e la qualità dell’esperienza sono fattori chiave di successo.

Il successo, comunque, è tutt’altro che scontato. L’implementazione su larga scala dei droni richiede una regolamentazione chiara e condivisa, soprattutto in tema di sicurezza e privacy. Inoltre, la diffusione dell’intelligenza artificiale solleva interrogativi etici sull’uso dei dati personali e sulla trasparenza degli algoritmi. A questo proposito, Walmart ha dichiarato di voler lavorare a stretto contatto con le autorità e con i consumatori per garantire il rispetto delle normative e la massima tutela degli utenti.

Fonte: mark-up.it

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