Zara e la vetrina del negozio di New York che non è nel negozio di New York

Il video è stato pubblicato su TikTok all’inizio di questa settimana: da allora, in appena 4 giorni, è stato visto quasi 17 milioni di volte, ha quasi 1 milione di like, oltre 9mila commenti ed è stato condiviso quasi 60mila volte. Numeri decisamente degni di nota, in generale e in particolare per un profilo come quello di Zara, sinora piuttosto piccolo.

Il popolare marchio di abbigliamento è riuscito a ottenerli grazie alle capacità di Shane Fu, un giovane artista digitale originario di Wuhan, in Cina (si proprio la città da cui è partita la pandemia da coronavirus), che ha realizzato l’animazione 3d per una delle vetrine del gigantesco negozio di Soho, a New York. Solo che a New York, di queste animazioni non c’è traccia.

Dal post sui social network non si capisce (anzi, si capisce il contrario, perché la didascalia dice “Passeggiando davanti al nostro negozio di Soho”), ma nel mondo reale questa vetrina non esiste: è stata creata da Shane Fu solo ed esclusivamente per il mondo virtuale, combinando elementi veri (le pareti del negozio) con altri inesistenti, che danno a chi guarda un’incredibile illusione ottica tridimensionale. Talmente bella che e ipnotica che sono moltissime le persone che sono andate davanti al negozio per vederla dal vivo, rimanendo deluse.

Forse lo scopo di Zara era proprio questo, fare tornare le persone a fare shopping in presenza e dal vivo, attirandole con un escamotage. O forse no. Forse in quest’epoca in cui il ricorso all’ecommerce è in costante crescita, lo scopo era dimostrare che la vetrina di un negozio virtuale può e deve essere bella e accogliente come quella di un negozio nel mondo reale. O anche di più, come in questo caso.

Fonte: repubblica.it

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