Rivoluzione Nike: adesso sbarca sul sito di Lidl

Patto strategico tra il numero uno mondiale dello sportswear e una delle maggiori catene europee di supermercati. Dopo il fenomeno delle sneakers Lidl con i colori aziendali, sold out in diversi Paesi, talvolta anche dopo aver raggiunto prezzi di rivendita esorbitanti, il gruppo tedesco prova infatti a ripetere il successo con un’altra formula: vendere capi Nike ‘low cost’ sul proprio sito e-commerce. La linea, già disponibile sul sito di Lidl in diversi Paesi europei, come la Spagna, è acquistabile solo online e comprende felpe, t-shirt e swaetpants per uomo e ragazzo, con prezzi che vanno dai 12 euro ai 40 euro.

In Italia, la prima collezione di moda firmata dal colosso della Gdo è approdata, in ben 660 punti vendita, a novembre 2020, con un numero limitato di pezzi. Negli ultimi anni diverse catene di supermercati hanno scommesso su segmento moda, a partire dall’inglese Sainsbury’s, che aveva annunciato la creazione di un team di 30 esperti di moda in grado di carpire le tendenze dalle passerelle internazionali e tradurle nella linea di abbigliamento Tu Clothing.

“Per Nike – riflette Modaes -, l’alleanza significa poter espandere la propria distribuzione nella fascia più economica in un momento in cui il gruppo americano sta snellendo la sua rete di distributori, nell’ambito della sua strategia direct to consumer (D2C), per la quale vuole dare la priorità alla vendita diretta al cliente finale, soprattutto attraverso le-commerce”.

Nel 2019, prendendo atto della sofferenza del canale wholesale, il colosso dello swoosh aveva annunciato di voler ridurre il numero di rivenditori indipendenti (a vantaggio dei propri margini), pronto a mettere fine, entro il 2021, alla collaborazione con “dozzine” di insegne. Nell’ambito di questa strategia, Nike aveva confermato anche la fine della collaborazione con Amazon, attiva dal 2017: “Nell’ambito degli sforzi di Nike per migliorare l’esperienza del consumatore attraverso relazioni dirette e personali, abbiamo deciso di porre fine alla nostra esperienza pilota con Amazon Retail – aveva dichiarato allora un portavoce del gruppo dello sportswear -. Continueremo a investire in partnership forti e distintive per Nike con altri retailer e piattaforme per servire al meglio i nostri consumatori a livello globale”.

“Infatti – prosegue Modaes – Nike ottiene quasi dieci punti di margine lordo in più dalle sue vendite online che dal canale multimarca e, inoltre, riesce a fidelizzare maggiormente la clientela. Nel 2020, l’azienda ha registrato una crescita del 30% online, incoronandosi vincitrice nella classifica stilata da Semrush, azienda di soluzioni di marketing e SEO”.

Fonte: pambianconews.com 

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