Nike chiude anche il franchising in Russia

Si aggrava la rottura tra Nike e la Russia. Il colosso dello sportswear statunitense ha comunicato di non aver rinnovato gli accordi commerciali con il suo più grande franchisee in Russia, Inventive Retail Group. Lo ha riportato il quotidiano russo Vedomosti secondo cui il produttore Usa di abbigliamento sportivo ha dichiarato che dal 3 marzo sono state sospese tutte le operazioni in ogni negozio di proprietà e/o gestito direttamente da Nike in Russia.

Il marchio di abbigliamento sportivo ha deciso di non estendere i contratti o firmare nuovi accordi in Russia a causa di “difficoltà operative”, ha detto a Vedomosti un rappresentante della Nike. Hanno anche confermato che la società sta ancora effettuando pagamenti ai suoi dipendenti russi. Interpellato dai media russi, Tikhon Smykov, capo di Inventive Retail Group, ha affermato che Nike dallo scorso marzo aveva interrotto le spedizioni di prodotti alla Russia. “Quando le forniture si esauriranno, l’Irg sarà costretta a chiudere tutti i suoi negozi con questo marchio”, ha dichiarato Tikhon Smykov al quotidiano Vedomosti.

Nike ha chiuso temporaneamente tutti i suoi negozi in Russia all’inizio di marzo per protesta contro l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, sebbene alcuni dei suoi rivenditori autorizzati indipendenti abbiano continuato a operare. Inventive Retail Group, il franchisee con cui Nike ha chiuso del tutto i rapporti e che gestisce 37 dei 56 negozi Nike autorizzati rimanenti del paese, ha affermato che le spedizioni delle scorte erano già state sospese e le forniture stavano finendo.

Nike non ha ancora confermato se i suoi prodotti rimarranno in offerta in Russia dopo la chiusura dei suoi negozi indipendenti, anche se gli esperti ritengono che i prodotti dell’etichetta potrebbero ancora apparire in outlet come i negozi sportivi multimarca.

Dall’inizio del conflitto in Ucraina, il colosso statunitense si è ufficialmente schierato contro la Russia, sia chiudendo i suoi rapporti commerciali nel Paese, sia ritirando la sponsorizzazione del suo kit per lo Spartak Mosca, una delle squadre di calcio più famose della Russia.

Fonte: pambianconews.com 

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?