Moncler chiude il semestre in rosso e per il futuro punta sull’online

Moncler archivia il primo semestre 2020 in rosso e guarda al futuro con nuove strategie sul digitale. La società del lusso ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi consolidati per 403,3 milioni in flessione del 29% pur avendo visto una crescita a doppia cifra nel secondo trimestre in Cina continentale e nel canale online. Nel periodo l’Ebit è risultato negativo per 35,5 milioni, rispetto ai 102,6 milioni in positivo del primo semestre 2019. Il dato include costi straordinari per il Covid-19 per circa 40 milioni. La perdita netta del semestre ammonta a 31,6 milioni contro un utile di 70 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

«Per la prima volta da quando è iniziata questa bellissima avventura con Moncler, oggi presentiamo un semestre con un segno negativo davanti. Diretta conseguenza dell’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che purtroppo in molti paesi continua. È difficile capire come si evolverà la seconda parte dell’anno. Ritengo però che quello che stiamo vivendo avrà conseguenze importanti, almeno in alcune parti del mondo. Ma tutto questo non cambia la mia visione» commenta il presidente e ceo Remo Ruffini.

Nel corso del primo semestre 2020, la società ha realizzato investimenti netti per 36,7 milioni, in diminuzione rispetto al primo semestre del 2019 (41 milioni). Il free cash flow del primo semestre del 2020 è stato negativo per 74,2 milioni, rispetto a una generazione di cassa pari a 71 milioni nello stesso periodo del 2019, mentre il net cash flow è stato negativo per 67,5 milioni rispetto a 54,4 milioni nel primo semestre 2019.

Nella nota del gruppo è sottolineato che «per preservare l’integrità del marchio, il management ha ridotto gli ordini per la stagione autunno-inverno 20, mentre sono stati completamente svalutati tutti i prodotti della stagione primavera-estate 20 che si è ritenuto non saranno venduti nel corso della stagione e che non sono stati selezionati per far parte della collezione primavera-estate 2021». Inoltre la nota riporta che relativamente alle rinegoziazioni degli affitti, «le discussioni aperte con i diversi locatori dei negozi Moncler stanno dando alcuni segnali incoraggianti».

La nuova strategia nell’e-commerce

Nel ridisegno delle strategie future, Moncler ha deciso di puntare con più decisione sui canali digitali e per farlo ha annunciato di internalizzare il proprio canale e-commerce, con un’implementazione graduale per area geografica, che partirà da ottobre 2020 negli Stati Uniti e in Canada e terminerà nel 2021. «Dopo Moncler Genius, che ha ridisegnato regole e convenzioni e ha esplorato nuovi modi di dialogare, siamo ad un’altra svolta nel modo di interagire con la nostra community. Gestiremo direttamente il nostro e-commerce
e presto offriremo un nuovo concept di piattaforma in cui l’esperienza sarà al centro di una customer journey sempre più personalizzata» ha sottolineato Ruffini, aggiungendo: «In Moncler ogni progetto, dalla definizione delle collezioni, allo sviluppo prodotto fino alla progettazione degli eventi, sarà ‘digital native’ e dovrà quindi essere ispirato e definito pensando alle piattaforme digitali come primo punto di contatto con il cliente, per poi diffondersi sugli altri canali. Questo nuovo approccio sta richiedendo veloci trasformazioni organizzative, culturali e tecnologiche e apre davanti a noi un futuro pieno di creatività, sperimentazione e “contaminazione” di contenuti e canali di interazione».

Entro il 2021, poi, Moncler lancerà una nuova piattaforma e-commerce full omnichannel che, oltre ad essere tecnologicamente evoluta, presenterà un approccio innovativo al cliente. «Con l’accelerazione della nostra strategia digitale puntiamo a raddoppiare il peso del business online nei prossimitre anni» ha sottolineato Ruffini.

D’altra parte il numero uno della società lo aveva già sottolineato nei mesi scorsi: le strategie del settore lusso andranno ripensate e «la omnicanalità avrà pesi diversi al suo interno rispetto al passato. Le strategie dovranno partire dal digitale e andare poi sugli altri canali», aveva dichiarato in un’intervista.

Fonte: ilsole24ore.com

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