L’ultima di Amazon: telefonate low cost ai clienti Prime

Amazon, nuova scommessa alle porte. Il colosso tech è in trattative con le maggiori compagnie di telefonia mobile per offrire un servizio telefonico low-cost, o forse gratis, agli abbonati Prime negli Stati Uniti, secondo fonti di Bloomberg.

I partner possibili
Amazon sta trattando con Verizon Communications Inc., T-Mobile US Inc. e Dish Network Corp. per ottenere il prezzo più basso possibile, in modo da offrire ai suoi clienti un abbonamento per 10 dollari al mese o anche gratuito. Le trattative sono iniziate da circa 6-8 settimane e hanno coinvolto anche AT&T Inc.

Sviluppi non immediati
Per arrivare a un accordo finale e a lanciare un’offerta telefonica ai clienti potrebbero volerci diversi mesi; il piano, poi, potrebbe anche non realizzarsi, secondo le fonti. «Valutiamo sempre possibili nuovi benefit per i membri Prime, ma non abbiamo intenzione di aggiungere un servizio di telefonia mobile in questo momento», ha commentato una portavoce di Amazon, Maggie Sivon. L’abbonamento Prime negli Stati Uniti costa 139 dollari all’anno e comprende le spedizioni gratis, lo streaming video e l’accesso a 100 milioni di canzoni.

La debacle di Prime
Secondo gli analisti, la crescita degli abbonamenti si è arrestata da quando il costo annuale è stato aumentato da 119 a 139 dollari. Circa 167 milioni di clienti avevano l’abbonamento Prime a marzo, un numero invariato rispetto a un anno prima, secondo i dati di Consumer Intelligence Research Partners. La notizia ha scosso Wall Street, dove in apertura di seduta il titolo di Amazon cresceva dell’1,7%, quello di Dish del 9%; in calo invece, rispettivamente, oltre il 5% e il 7% i titoli di Verizon e T-Mobile.

Come raccontato il 15 maggio scorso dalla Lettera al Risparmiatore, la sfida della diversificazione è tra le più importanti che attendono il colosso fondato da Jeff Bezos.

Fonte: ilsole24ore.com

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