Liu Jo: sprint sul retail all’estero e nuovo store concept

Nuovi sviluppi retail hanno accelerato la crescita di Liu Jo nel 2022. Il marchio carpigiano di moda e accessori uomo/donna che fa capo ad Eccellenze Italiane Holding è reduce da un 2021 chiuso a 411 milioni di euro di fatturato. Nel 2022 ha continuato il proprio cammino di sviluppo grazie ad aperture internazionali e alla presentazione di un nuovo concept di negozio a ridotto impatto ambientale.

Nell’ultimo anno, il brand nato nel 1995 e che a giugno ha affidato il ruolo di General Manager a Paola Durante, ha inaugurato a marzo il suo primo monomarca ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, presso il centro The Galleria Al Maryah Island. Poi, ad agosto, ha aperto un negozio monobrand a Dubai, presso il Dubai Mall of Emirates. Oltre al potenziamento della propria presenza in Medio Oriente, il gruppo modenese si sta espandendo anche in Sud America con un importante piano di aperture in Messico dove, dopo l’inaugurazione del primo monomarca a Città del Messico, ha aperto 6 corner all’interno del department store El Palácio De Hierro. Al wholesale fisico della catena, Liu Jo ha affiancato la presenza online, sullo store online EPH.

Secondo Marco Marchi, Amministratore Delegato di Liu Jo, il piano di opening rafforza la presenza del brand “nell’importante mercato mediorientale” e segna “l’ingresso in Messico, un’area dal grandissimo potenziale di crescita, dove abbiamo in progetto altre nuove aperture in città strategiche”.

Continuano anche gli investimenti in Europa. In particolare nella penisola iberica, dove Liu Jo ha una presenza diretta e conta 32 punti vendita monomarca. Ora è previsto un piano di crescita che, dopo l’apertura di negozi Alicante e Oporto a dicembre, prevede l’ampliamento della rete di negozi nelle principali vie del lusso di Spagna e Portogallo, con l’obiettivo di inaugurare 5 nuovi punti vendita entro il 2025.

In Italia, Liu Jo ha investito, all’inizio di questo mese, secondo Voce.it, nell’acquisto a Carpi dell’ex capannone della Migor, storica camiceria che ha chiuso i battenti in modo definitivo quest’anno, dopo essere finita in concordato preventivo nel 2021.

Intanto Liu Jo ha fatto debuttare J Skin, il suo nuovo store concept per il retail dall’anima sostenibile. “Penso sia necessario, soprattutto in una situazione macroeconomica difficile ed incerta come quella che stiamo vivendo, continuare ad investire nel nostro marchio in tutti i Paesi in cui operiamo anche rafforzando l’impegno nell’ambito dello sviluppo sostenibile, come dimostra il lancio del nuovo concept store J Skin”, ha affermato al riguardo Marco Marchi.

J Skin si basa sull’utilizzo di materiali certificati e prodotti in stabilimenti zero waste. Vernici ad acqua, rivestimenti ricavati da materiali di scarto, appendiabiti 100% riciclabili con ciclo di vita garantito, tessuti e tappeti ricavati da fibre naturali sono alcune delle sue originalità, cui è stato affiancato l’inserimento di complementi d’arredo della linea Liu Jo Living, anch’essa attenta all’utilizzo di materie prime eco-sostenibili.

Fonte: it.fashionnetwork.com 

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