La fila (maxi) per l’apertura di Kebhouze, il kebab di Gianluca Vacchi a Milano

Palloncini, la mascotte gigante – immancabile – e, soprattutto, tanti tanti clienti. È stata un successo l’inaugurazione di Kebhouze, il kebab di Gianluca Vacchi che domenica ha aperto in via Sarpi a Milano il suo primo locale.

Il ristorante è stato praticamente preso d’assalto già dalla mattina, tanto che all’esterno si sono formate file di gente in attesa. Per ringraziare i nuovi “affezionati”, Kebhouze ha regalato a tutti una sorta di kit di sopravvivenza, brandizzato, con filtri, cartine, mentine e preservativi con la scritta “Proteggiti”. “Buonissima la prima, siete meravigliosi babies”, hanno poi esultato sui profili social del locale postando le immagini delle code fuori dal ristorante.

E quello di Chinatown non sarà l’unico locale meneghino. Gianluca Vacchi, imprenditore e re dei social con milioni di follower, ha infatti già fatto sapere che nel giro di un paio di settimane apriranno due nuovi punti vendita, uno in corso Buenos Aires e uno in via Vigevano.

Il menù, si legge in una nota del gruppo, “prevede kebab di pollo 100% italiano e una versione premium e inedita nel mondo del kebab: da Kebhouze sarà possibile ordinare anche il kebab di carne di black angus. Inoltre c’è una grande novità per vegetariani, vegani e non solo: Kebhouze ha siglato una partnership con Planted, azienda svizzera che nel nome della sostenibilità ambientale produce kebab 100% vegetale da proteine di piselli, che sarà disponibile in menù sin dall’apertura”.

E ancora: “Oltre a essere servito nella classica piadina, da Kebhouze sarà possibile gustare la carne kebab nella versione Burger. Una sezione a parte è dedicata al pollo fritto, in versione nuggets, ‘chicken popcorn’ e vegan e alle patatine fritte e onion rings”.

Fonte: milanotoday.it

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