L’Oculus di Calatrava a New York

L’immensa struttura, alta 50 metri, con due immense ali in acciaio e una parte interrata sarà il terzo più grande snodo della metropolitana di New York e sorge accanto al memoriale dell’11 settembre a Ground Zero. “Un simbolo per celebrare i valori New York”, dice l’architetto. Ma la realizzazione del progetto, il cui costo è lievitato dai 2 ai 4 miliardi di dollari, ha provocato non poche proteste, tanto che le istituzioni cittadine si sono rifiutate di presenziare al taglio del nastro, definendolo un “simbolo di spreco”

Il progetto è stato costruito dove si trovava un centro commerciale distrutto dagli attentati dell’11 settembre 2001: è composto da una struttura con due grandi ali di acciaio alta circa 50 metri da terra e con una parte interrata e sarà il terzo più grande centro di trasporto internodale della città. Si trova tra la torre 2 e la torre 3 del WTC: è stato progettato per connettere i treni Path, 11 linee della metropolitana, le quattro torri del World Trade Center, la piazza del memoriale, la Brookfield Place (ex World Financial Center) e il terminal dei traghetti Battery Park City. L’hub, l’Oculus di Calatrava, rappresenta il fulcro di questa complessa struttura, con una grande sala centrale con pavimento in marmo bianco e vari livelli che ospiteranno anche un centro commerciale di circa 21 mila metri quadrati.

Il progetto occupa uno spazio di circa 7000 metri quadri ospiterà anche bar e negozi

tratto da larepubblica.it

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