Il Gigante è sempre più grande: 62° opening

Aumenta ancora la portata della catena – di ipermercati, supermercati e centri commerciali – fondata nel 1972 dall’imprenditore Giancarlo Panizza con altri 40 soci commercianti, e aderente a Selex dal 1° gennaio 2015.

È stato infatti inaugurato, il 30 ottobre, un nuovo ipermercato Il Gigante, il 62° insediamento del gruppo, di 3.500 mq, a Castello Brianza, in provincia di Lecco.

E questo dopo l’opening di Desio (MB), lo scorso 6 giugno.

Diciassette centri commerciali

Il punto vendita lecchese, fra l’altro, è dotato di un ristobar A Modo Mio, insegna con una dozzina di indirizzi e sviluppata dall’azienda all’interno degli iper e dei centri commerciali.

Il nuovo negozio è molto completo, provvisto di altri servizi (lavanderia, sartoria e parrucchiere) e con un parcheggio di 500 posti auto.

A proposito di shopping center va detto che la filiale Il Gigante Centri Commerciali vanta oggi un portafoglio di 18 asset (17 di proprietà e uno gestito, il Rivarolo Urban Center, di Rivarolo Canavese in provincia di Torino), con circa 400 negozi, più di 55 mila mq affittati e oltre 250 insegne.

Il gruppo, che dà lavoro a 5 mila dipendenti, ha una rete diffusa nelle Regioni Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.

Dalla ristorazione all’online

Per canale il network vede la prevalenza dei superstore (26 Pdv), seguiti dagli iper (19) e dai super. Si aggiungono 7 stazioni di servizio carburanti, un altro brand di ristorazione, Pollo Campero (5 location) e 6 pet-store sotto insegna ‘Animali che passione’ (marchio Selex).

Nel 2003 è partito il sito istituzionale ilgigante.net, mentre il gruppo opera nella vendita online tramite CosìComodo, aggregatore commerciale di proprietà di Gruppo Selex. Da marzo 2017 è attiva un’area dedicata ilgigantecosicomodo.it.

Inoltre, dal 2010, a livello interregionale, è stato anche lanciato il progetto franchising il mio Gigante.

La capofila, la società per azioni Rialto, ha realizzato, nel 2023 un fatturato di 1 miliardo e 187 milioni, con un utile di oltre 16,4 milioni di euro (contro una perdita di 11,7 milioni nel 2022, fonte Italia Oggi), mentre il capitale sociale ammonta a 20 milioni e 250 mila euro.

Fonte: distribuzionemoderna.info

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