Gruppo VéGé continua l’espansione con il ritorno di Coal

Gruppo VéGé continua la propria espansione, portando a segno un nuovo importante risultato, con l’ingresso, o meglio il ritorno, tra le imprese socie, di Coal, protagonista della distribuzione organizzata del centro Italia.

Fortemente legata al territorio, la storica insegna (ex DIT) ha saputo evolversi negli anni, coniugando la capacità di sviluppare una rete di supermercati convenienti e attenti alla qualità, con la necessità di offrire una copertura territoriale profonda, in grado di raggiungere anche il più piccolo borgo del centro Italia.

La cooperativa marchigiana, nata nel 1961 ad Ancona, si è consolidata negli anni, arrivando nel 2020 a chiudere il bilancio con un fatturato alle casse di 560 milioni di euro, con una crescita complessiva del +15,1%: un incremento dovuto anche a un importante piano di sviluppo e di rilancio delle strategie commerciali. Sono oltre 300 i punti di venditadistribuiti in 6 regioni (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise, Emilia-Romagna) e a San Marino.

Due i poli logistici: quello “storico” di Camerano e un secondo inaugurato pochi anni fa a Mosciano Sant’Angelo (TE), piattaforma agroalimentare, specializzata nei freschissimi.

Gruppo VéGé, che a fine 2020 ha realizzato un fatturato di 11,28 miliardi di euro, con un incremento a rete corrente del 10,1%, con il nuovo ingresso salirà a quota 35 Imprese Mandanti, con una rete multinsegna e multi touchpoint, forte di oltre 3.400 punti di vendita, collocandosi al terzo posto in Italia per numero di pdv e occupando la quinta posizione nel canale Dettaglio con una quota di mercato del 7,1% (GNLC settembre 2021 Nielsen).

Con questo nuovo ingresso, congiuntamente a quello di Dado Spa (ex C3), la numerica dei punti di vendita raggiungerà le 3.780 unità, mentre la quota di mercato nazionale di Gruppo VéGé, al 1°gennaio 2022, salirà al 7,5% (elaborazione interna su GNLC settembre 2021 Nielsen).

Fonte: distribuzionemoderna.info

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