Giorgio Armani torna a NY per l’opening del building di Madison Avenue

Ritorni in grande stile. Quello di Giorgio Armani a New York è, proprio come dichiarato dallo stesso stilista e imprenditore in una nota riferendosi alla sua nuova collezione, “un richiamo senza nostalgie”. Un comeback che, a 11 anni dalla sua ‘One Night Only’ nella Grande Mela, ha voluto celebrare, con un maxi evento durato due giorni, l’apertura di Madison Avenue, il building d’ispirazione anni ’30 e ’40 interamente riprogettato grazie alla partnership con SL Green Realty Corp. e lo studio di architettura Cookfox. Per il suo restauro, si legge su Fashion Network, il gruppo avrebbe investito 400 milioni di dollari (circa 368 milioni di euro al cambio attuale).

Con i suoi 9mila metri quadrati, distribuiti su dodici piani e con otto vetrine su strada, l’edificio, i cui lavori di ristrutturazione sono stati presentati nel 2019, è stato studiato – spiega la maison – “per integrarsi perfettamente nel paesaggio urbano, fondendosi con il tessuto storico dell’Upper East Side di Manhattan”. Al suo interno si trovano le boutique Giorgio Armani e Armani/Casa, le lussuose Giorgio Armani Residences e Armani/Ristorante, la cui cucina italiana incontra il gusto tipicamente newyorkese.

La boutique Giorgio Armani richiama l’estetica anni ’40 ed è caratterizzata “da una sequenza di stanze tematiche di ampio respiro che creano un percorso articolato e fluido”. Al piano terra sono si possono trovare le collezioni di abbigliamento, accessori e occhiali donna, Armani beauty, le fragranze Armani Privé e una selezione di prodotti Armani/Dolci. Il primo piano è riservato invece ai gioielli e ai capi per la sera, alle collezioni di abbigliamento e accessori uomo e ai servizi Made to Order. A completare il concetto di lifestyle del mondo Armani ci pensa infine il grande open space Armani/Casa, situato al terzo piano dell’edificio.

A rendere ancora più speciale l’opening, è stata ieri sera la presentazione andata in scena (per la prima volta fuori dal calendario della moda milanese), presso il Park Avenue Armory, storico palazzo del XIX secolo nell’Upper East Side di Manhattan, della collezione donna primavera/estate 2025, seguita da un party con live performance di Chaka Kahn e James Blake.

“New York, per me, è da sempre legata ai tanti film che hanno segnato profondamente il mio immaginario. Penso alla città negli anni ’30 e ’40, che non smette di ispirarmi e che rievoco, con le sue atmosfere, nella nuova collezione Giorgio Armani donna”, ha commentato lo stilista di Piacenza. “Più vitale e frenetica che mai, New York guarda infatti avanti, sempre pronta a indicare nuovi modelli di vita, di stile e di socialità. Sono felice di svelare il nuovo edificio in Madison Avenue che celebro con un evento e con la sfilata. Un progetto elaborato con il mio team di architetti, che esprime un concetto di lusso nel profondo rispetto della cultura e dello spirito del luogo e che vuol essere un omaggio duraturo a una città che mi ha accolto e ha segnato momenti importanti della mia carriera”.

Fu infatti già negli anni ’80 che quello di Giorgio Armani divenne un nome noto nel mercato statunitense, sinonimo di stile e di un nuovo tipo di eleganza ed indossato dalla star di Hollywood. Una nomea che nel 1982 lo fece ‘atterrare’ sulla ormai celebre copertina del Time, dal titolo “Giorgio’s gorgeous style”.

Fonte: pambianconews.com

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