Esselunga sperimenta l’esoscheletro per gli addetti nei punti di vendita

L’automazione promette di di rivoluzionare il settore retail: dai magazzini che si stanno riempiendo di soluzioni robotiche, alle soluzioni adottate all’interno dei punti di vendita, che possono beneficiare delle innovazioni sia software sia hardware per velocizzare e ottimizzare le operazioni. Tre la diverse innovazioni, la tecnologia robotica indossabile rappresenta una frontiera molto interessante su cui sperimentare.

In questo contesto si colloca il progetto pilota di utilizzo di un esoscheletro per gli addetti dei negozi Esselunga, sviluppato da Comau (azienda del Gruppo automobilistico Stellantis) e da Iuvo, società spin-off della università Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Esselunga avrà il compito di guidare il processo di validazione del dispositivo, con il diretto coinvolgimento dei propri operatori sin dall’avvio del progetto.

L’esoscheletro in test nei negozi Esselunga

L’innovativo esoscheletro è studiato per supportare l’articolazione lombosacrale, permette di ridurre il carico sulla schiena durante le attività di sollevamento e movimentazione dei pesi, migliorando così le condizioni e la qualità di lavoro degli operatori. Si pensi per esempio al posizionamento dei prodotti sugli scaffali alti.

“Il coinvolgimento di Esselunga, già nelle prime fasi dell’iter di progettazione -commenta Nicola Vitiello, professore associato presso la Scuola Superiore Sant’Anna e co-fondatore di Iuvo-, sarà prezioso per il nostro team di bioingegneri. Qualsiasi tecnologia creata per aiutare l’uomo, affinché possa essere accettata con successo, richiede la partecipazione attiva degli utenti finali, durante ogni fase”.

A livello di tempistiche, i test dei primi prototipi inizieranno nel primo trimestre del 2022, mentre i primi esoscheletri lombari saranno disponibili nel secondo trimestre del 2022.

Fonte: gdoweek.it

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