Coronavirus, Alibaba e Taobao Live: la nuova vita online dei negozi chiusi

Il coronavirus sta piegando l’economia mondiale, ma l’esempio della Cina, che per prima ne ha subito i danni, può essere una guida per tutti. Taobao Live, il canale livestream di Alibaba Group, ha diffuso un primo resoconto sulle proprie attività degli ultimi mesi nella Repubblica Popolare Cinese, che hanno puntato soprattutto a sostenere i piccoli commercianti e a permettere a chi ancora non lo aveva fatto di accedere al settore delle vendite online, unica possibilità di sopravvivenza in un Paese bloccato dal locdown, in cui molti negozi fisici sono stati costretti a chiudere.

Taobao Live: i dati a fine 2019
Taobao Live, il canale di livestreaming di Alibaba Group, vuole aiutare i rivenditori fisici a utilizzare le sue tecnologie per potenziare l’esperienza di acquisto dei consumatori.

Durante un evento di settore tenutosi lunedì livestream, Taobao Live ha annunciato l’intenzione di aiutare quest’anno oltre 200.000 negozi al dettaglio e 100 mercati, come i tradizionali mercati all’ingrosso nella città cinese di Yiwu.

Secondo gli ultimi dati di Taobao Live, il volume lordo delle merci generato dalla piattaforma è cresciuto del 150% l’anno per tre anni consecutivi. Alla fine del 2019, i consumatori trascorrevano oltre 350.000 ore ogni giorno visualizzando contenuti sulla piattaforma. Nel frattempo, i nuovi account registrati sono quasi raddoppiati.

L’uso della piattaforma di video online ha continuato a crescere negli ultimi mesi, poiché i marchi e i commercianti che hanno subito ripercussioni dall’emergenza coronavirus, tra cui il mall operator Intime e il rivenditore di mobili Easyhome, si sono sempre più orientati verso il live streaming per riprendere l’attività.

Il coronavirus come possibilità di rinascita
“L’attuale crisi sanitaria è stata un segnale di sveglia per molti commercianti”, ha affermato Yu Feng, direttore senior dei contenuti e-commerce di Taobao. “Ha spinto molti ad accelerare il proprio aggiornamento digitale, così da rendere le attività più dinamiche e resistenti”.

Mentre le modalità operative offline venivano interrotte dall’emergenza coronavirus, Taobao Live offriva alle aziende un’ancora di salvezza per raggiungere un vasto pubblico, considerati gli oltre 800 milioni di utenti attivi mensili che visitano i siti di e-commerce di Alibaba. A febbraio, Taobao Live ha rimosso i costi di iscrizione per i piccoli commercianti. Il risultato è che il numero di iscritti alla piattaforma è aumentato del 719% rispetto al mese precedente.

“I consumatori ora possono trovare più prodotti che mai attraverso i canali di Taobao Live”, ha affermato Yu. “Alla fine del 2019, i prodotti disponibili sulla piattaforma erano il doppio di quelli del 2018. E alcuni degli articoli maggiormente richiesti provenivano da settori tradizionalmente offline, come automobili, grandi elettrodomestici e libri”.

I marchi automobilistici sono diventati particolarmente attivi sulla piattaforma, trasformando i dipendenti instore in rivenditori autorizzati online. Taobao Live ha dichiarato di aver ospitato, ad oggi, oltre 15.000 streaming relativi al settore automotive. Il 21 marzo, un evento di acquisto di gruppo in diretta ha caoinvolto oltre 10.000 concessionarie di 40 case automobilistiche, tra cui Maserati, Audi e Volvo, e ha offerto sconti fino al 40% per alcuni modelli.

Da impiegati in negozio a influencer
Il mese scorso, il rivenditore di scarpe cinese Red Dragonfly – che ha chiuso quasi tutti i suoi 4.000 negozi fisici a causa della pandemia di coronavirus – ha scelto Taobao Live per spostare le sue vendite online. Dall’8 febbraio, la divisione New Retail del marchio ha assunto la guida nella formazione di tutti i dipendenti sulla vendita di prodotti online e sull’uso di strumenti di elaborazione digitale, come l’app DingTalk di Alibaba.

“I nostri 5.000 addetti vendita non potevano lavorare in negozio ma dovevamo comunque pagare la produzione e gli affitti. Il costo stimato era di circa 14 milioni di dollari al mese”, ha dichiarato Qian Fan, vice presidente di Red Dragonfly. “Eravamo con le spalle al muro. Abbiamo dovuto mobilitare tutto il personale offline e iniziare a lavorare via telefono. Non è stata una cosa facile per un’azienda tradizionale come la nostra.”

L’8 marzo, il marchio ha trasmesso una sessione live streaming con il suo fondatore Qian Jinbo che ha registrato oltre 435.300 visualizzazioni e ha contribuito a incrementare le vendite dei suoi flagship store del 114% su base annua. Ha inoltre impiegato circa 100 commessi per comunicare in streaming con i consumatori durante questa campagna vendita. Il successo è stato tale che il marchio ha dichiarato di voler coinvolgere oltre 1000 negozi per un’altra campagna livestream questo mese.

Per consentire ad ancora più aziende di utilizzare le proprie risorse, Taobao Live ha affermato che la sua strategia per il 2020 includerà la formazione di oltre 10.000 dipendenti di negozi fisici, per trasformali in efficaci comunicatori livestream.

L’obiettivo è far crescere la comunità di venditori
Un altro obiettivo di Taobao Live per il 2020 è quello di arricchire ulteriormente la propria comunità con un maggior numero, e varietà, di aziende ed esperti.

L’anno scorso, Alibaba ha lanciato la sua iniziativa di livestream rurale, progettata per permettere i livestream anche in aree rurali, consentendo agli agricoltori di vendere prodotti locali, gestendo direttamente i propri canali di e-commerce in streaming. Ora ci sono oltre 50.000 livestreamer rurali registrati su Taobao Live, che ad oggi ha ospitato oltre 1,2 milioni di sessioni di livestream relative a prodotti agricoli.

Di recente, Alibaba ha rilanciato questa iniziativa, annunciando l’obiettivo di arrivare a 200.000 agricoltori in grado di vendere i proprio prodotti tramite livestream. L’aspettativa è che ciò porti a vendite fino a 15 miliardi di RMB.

Il successo di Taobao Live nel generare entrate per gli agricoltori rurali è stato particolarmente evidente durante l’epidemia di coronavirus. A febbraio, Alibaba ha lanciato un programma di sostegno rurale, che ha offerto la registrazione gratuita dell’account e il sostegno della catena di approvvigionamento agli agricoltori cinesi colpiti dalla crisi sanitaria, aiutandoli a promuovere i prodotti, dal mango ai fiori freschi, dal riso al pesce. Ha aiutato a vendere 54.000 tonnellate di prodotti altrimenti invendibili solo nei primi 20 giorni di lancio dell’iniziativa.

Taobao Live ha anche affermato che migliorerà i servizi per gli host livestream sulla piattaforma, includendo supporto operativo personalizzato e nuove tecnologie digitali, come le funzionalità basate su 5G e AR, nonché brevi video e analisi del pubblico per aiutare gli host a coinvolgere meglio i propri follower. Entro la fine di quest’anno, Taobao Live punta a raccogliere altri 100.000 venditori emergenti, con un reddito mensile stimato di oltre 10.000 RMB.

“Nel 2020, continueremo ad aiutare i nostri livestreamer a far crescere la loro influenza e, allo stesso tempo, arricchire e ampliare la nostra comunità”, ha affermato Yu Feng di Alibaba. “Vogliamo consentire a tutti i venditori live streaming sulla piattaforma di costruire il proprio business”.

Fonte: affaritaliani.it

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