Cameo presenta il primo resoconto di sostenibilità e annuncia gli impegni per il prossimo biennio

Cameo annuncia la pubblicazione del primo resoconto Esg sui risultati del quadriennio 2019-2022 e sulle priorità del biennio 2024-2025.
Il documento è a tutti gli effetti un “patto di trasparenza” dell’azienda con i cittadini, i collaboratori e tutti gli altri stakeholder sui temi che riguardano l’agire responsabile nei loro confronti: rappresenta un impegno concreto con cui cameo intende, da una parte, mappare i progressi e le sfide che ha affrontato per raggiungere gli obiettivi a favore del buon cibo, dell’ambiente e delle persone dichiarati nella Carta della sostenibilità e, dall’altra, confermare quelli per il prossimo biennio.

La Carta della sostenibilità cameo, introdotta nel 2020 e articolata in 30 progetti pensati per perseguire gli obiettivi di sostenibilità in essa espressi, è strutturata in tre diverse dimensioni: Our food (il nostro cibo), Our world (il nostro pianeta), Our company (la nostra azienda).

“Our Food” esprime l’impegno di offrire ai consumatori la possibilità di condurre uno stile di vita sano e sostenibile. In quest’ottica, cameo ha lavorato per rendere sempre più salutari i suoi prodotti, ottimizzandone i profili nutrizionali. Ad oggi, infatti, il 77% dei preparati per dessert contiene il 15% di zucchero in meno, mentre l’86% dei preparati per torte ne ha il 10% in meno. Medesimo impegno anche relativamente alle pizze con il 50% dei prodotti che presenta una percentuale di sale ridotta a 1g ogni 100g.

“Our World” raggruppa tutte le attività attraverso le quali cameo dà forma al proprio impegno nei confronti dell’ambiente. L’azienda, che ha raggiunto nel 2022 la neutralità climatica del proprio stabilimento, negli anni ha investito nella costruzione di impianti fotovoltaici che permettono di soddisfare oggi il 10% del fabbisogno energetico totale. Il restante 90% proviene da fonti rinnovabili. In questo modo, ad oggi l’azienda contribuisce ad evitare l’emissione di oltre 2.000 tonnellate di CO2 ogni anno. cameo si è inoltre impegnata a minimizzare ulteriormente la propria impronta ambientale riducendo gli sprechi alimentari: con la campagna di sensibilizzazione Sensi di Polpa, sono stati salvati 15.000 kg di frutta e, grazie alla collaborazione con Too Good To Go, più di 440.000 prodotti prossimi alla scadenza non sono stati sprecati. Ha avviato inoltre negli anni una serie di progetti per rendere sostenibile la propria filiera produttiva, sia a livello sociale che ecologico: il 100% del cacao utilizzato è sostenibile e certificato Rainforest Alliance così come il 20% della vaniglia è certificata SVI.

“Our Company” è la dimensione che interessa direttamente tutti i collaboratori e sostiene progetti che garantiscono l’uguaglianza, promuovono la diversità e confermano una cultura aziendale consolidata nella quale le persone sono poste al centro. Un’attenzione che si traduce in azioni concrete finalizzate alla valorizzazione dei temi della diversità, dell’equità e dell’inclusione. Uno degli ambiti di particolare attenzione è il tema delle pari opportunità: in cameo il 51,9% dei collaboratori è donna e il 50% di loro ricopre posizioni manageriali.

L’agire responsabile di cameo si traduce anche in iniziative di responsabilità sociale rivolte a bambini e famiglie. Da oltre 10 anni cameo è al fianco di Sos Villaggi dei Bambini, in decine di progetti diversi, accomunati da un unico filo conduttore: affiancare l’organizzazione nel delicato e importante compito di dare ai più giovani il calore necessario per sentirsi amati e protetti, oltre che il supporto per potersi costruire un futuro più stabile e sereno possibile.

Dal 2007, inoltre, cameo offre alle scuole primarie e dell’infanzia un progetto ludico-formativo, Dolce Scuola cameo. Educare facendo, che ha coinvolto oltre 680.000 bambini. L’obiettivo dei due percorsi di cui il progetto si struttura è aiutare i bambini a sviluppare un rapporto consapevole e positivo con il cibo, a conoscerlo, a non sprecarlo, a prepararlo con le proprie mani, con gli altri e per gli altri.

Fonte: distribuzionemoderna.info

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