Atlas Concorde, 60 mln per lo stabilimento hydrogen ready

Atlas Concorde potenzia la produzione in Italia di grandi lastre in gres porcellanato, investendo oltre 60 milioni di euro nell’ampliamento dello stabilimento di Finale Emilia che vanno ad aggiungersi ai 160 milioni di euro stanziati negli ultimi 5 anni per lo sviluppo industriale e logistico.

Lo stabilimento, che avvierà la produzione di grandi lastre nel giugno del 2023, verrà realizzato, si legge nel comunicato, “con le più avanzate tecnologie produttive e raggiungerà i più elevati standard di sostenibilità del settore ceramico”. La superficie aggiuntiva del nuovo complesso sarà di 35mila metri quadrati e verrà ricoperta da un impianto fotovoltaico in grado di generare fino a 3.850 MWh all’anno con una conseguente riduzione di 2mila tonnellate di CO2. Inoltre, opererà garantendo ridottissime concentrazioni di emissioni inquinanti.
L’impianto sarà ‘Hydrogen Ready‘ pronto per la futura introduzione dell’idrogeno nel processo produttivo.

“L’investimento rafforza ulteriormente la nostra produzione di grandi lastre in gres porcellanato e testimonia la volontà di accompagnare i nostri clienti nel loro processo di crescita in un contesto competitivo dove le lastre ceramiche si affiancano in maniera sempre più importante ai segmenti dei grandi formati in gres porcellanato e ai rivestimenti in ceramica in cui l’azienda continua a consolidare la sua presenza”, dichiara il CEO di Atlas Concorde, Maurizio Mazzotti, sottolineando l’impegno dell’azienda “nel voler contribuire a un futuro a zero emissioni di carbonio tramite l’applicazione dei più elevati standard di sostenibilità”.

Fonte: pambianconews.com 

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