Armani produrrà cotone ecosostenibile in Puglia

In occasione della recente giornata mondiale dell’ambiente, il Gruppo Armani intraprende un nuovo progetto eco-green in collaborazione con la ‘Fashion Task Force’ della Sustainable Markets Initiative e con la Circular Bioeconomy Alliance, organismi entrambi fondati da Re Carlo III (allora Principe di Galles). ‘Apulia Regenerative Cotton Project’ – questo il nome dell’attività lanciata nella regione Puglia -, avrà come focus lo sviluppo di cotone in coltura agroforestale.

Coordinato inoltre dall’Istituto Forestale Europeo (Efi) insieme al Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e per l’analisi dell’Economia Agraria (Crea) e a Pretaterra (ente che sviluppa e implementa sistemi agroforestali rigenerativi e replicabili), il progetto pilota mira a sviluppare un campo sperimentale di cotone secondo il sistema colturale rigenerativo e, come uno dei primi nel suo genere, a testare e valutare scientificamente nuovi modi di implementare la produzione sostenibile di cotone in Italia. “L’obiettivo è quello di dimostrare come sia possibile incrementare la diversità del paesaggio, la fertilità del suolo, il risparmio idrico e i servizi ecosistemici legati alla biodiversità, producendo al contempo cotone a ridotto impatto ambientale grazie all’uso di sistemi agroforestali”, precisa la maison in una nota. Dopo la piantagione iniziale di cotone su un ettaro di terreno, avviata lo scorso maggio, a partire dal 2024 la coltivazione si espanderà gradualmente fino a occupare un’area agricola complessiva di cinque ettari.

“Partecipare attivamente allo sviluppo del cotone rigenerativo agroforestale, per di più sul territorio italiano, è un passo importante, che avrà un impatto reale anche sulle comunità locali. La moda rigenerativa, da utopia che era, inizia finalmente ad assumere caratteri tangibili” ha commentato Giorgio Armani.

Fonte: pambianconews.com

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