Anche Harrods cede al fascino del noleggio

Anche Harrods si cimenta nel fashion rental, facendo spazio a My Wardrobe HQ, la piattaforma di moda circolare di fascia alta sia in negozio che online. Da oggi sarà attivo il pop-up di Mwhq presso il negozio di Knightsbridge e su Mwhq.com. Harrods ha affermato che il pop-up conterrà una selezione “altamente curata” di pezzi formali e per eventi pensati per un ritorno alla socialità delle persone, dopo le diverse fasi di lockdown.

“Il progetto – si legge su Wwd – è stato guidato dalla fashion director di Harrods, Lydia King, e fa parte di una serie di iniziative di sostenibilità dello store”. Oltre al noleggio, il grande magazzino di lusso ha infatti introdotto anche l’assistenza post-vendita e servizi bespoke per prolungare il ciclo di vita di capi e accessori. Harrods offre un servizio di modifiche su misura, un calzolaio interno allo Shoe Heaven e ospita anche The Restory, area specializzata in pulizia e riparazione di accessori. Le opzioni rental del department store più famoso di Londra prevedono la possibilità di restituire la merce entro quattro, sette, 10 o 14 giorni.

L’insegna luxury è solo l’ultima in ordine di tempo a sperimentare con la ‘moda in affitto’. A guidare la crescita di questo mercato è soprattutto il noleggio online che, secondo la società di ricerca Allied Market Research, nel 2023 varrà la cifra record di 1,96 miliardi di dollari (1,65 miliardi di euro). Non è un caso, quindi, che il mercato dell’usato e del fashion rental si stia arricchendo di marchi e rivenditori di vecchia guardia che entrano nello spazio. Urban Outfitters ha introdotto il suo servizio di noleggio, Nuuly nel 2019, Selfridges a Londra ha recentemente avviato il suo hire shop di abbigliamento femminile di alto profilo e quest’anno Ralph Lauren è diventato il primo marchio di lusso a offrire il noleggio diretto di abbigliamento.

Fonte: pambianconews.com 

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