Alviero Martini 1a Classe potenzia il retail partendo da Milano

Alviero Martini 1A Classe accelera nel retail monomarca inaugurando la riapertura della storica boutique milanese di Corso Matteotti. Con un totale restyling, l’indirizzo del marchio di pelletteria riconoscibile per la sua stampa mappa geo, ospita dal 4 maggio tutte le collezioni all’insegna del lifestyle: pelletteria stagionale e continuativa, abbigliamento e calzature donna, uomo e bambino oltre a proposte viaggio, accessori per la casa, gioielli e orologi.

L’edificio storico si presta quindi a esprimere a tutto tondo la brand identity di Alviero Martini 1a Classe, con uno stile ispirato all’immaginario del viaggio e arredi leggeri e chiari che valorizzino le proposte esposte. La ristrutturazione del flagship store del capoluogo lombardo si inserisce in un più ampio piano di sviluppo retail, che solo negli ultimi mesi ha visto il brand tagliare il nastro di diversi monomarca sia in Italia (a Cagliari e Bologna) sia all’estero (ad Atene e in Medio Oriente).

“Era proprio il momento giusto per riprendere in mano questo negozio, affinché rappresentasse l’identità del marchio nel 2023 dopo il processo di evoluzione degli ultimi anni”, ha spiegato a Pambianconews la direttrice marketing Irene Ferrario, raccontando ci come il marchio tricolore sia cambiato andando incontro alle nuove esigenze del mercato e dei consumatori, senza perdere però il proprio Dna. “Dal mio punto di vista abbiamo fatto un buon lavoro, perché la nostra identità resta forte e chiara, non è stata stravolta ed è riconoscibile, ma abbiamo anche lavorato sulla contemporaneità, espressa dagli stessi arredi della boutique”.

La conseguenza inevitabile è stato un naturale ampliamento del target, causa e insieme conseguenza dell’alleggerimento dell’estetica targata Alviero Martini 1a Classe, fedele al suo heritage anche se in modo nuovo: “Le cose sono andate di pari passo – ha proseguito Ferrario – con l’evoluzione in direzione digitale della nostra comunicazione, che ha fatto avvicinare un target anche molto giovane di ragazze e ragazzi”.

Riguardo alla strategia di sviluppo retail, aggiunge Ferrario: “Il nostro piano di opening è abbastanza equilibrato, con store che condividono le suggestioni del flagship milanese, in quanto tale per noi un unicum. E le aperture proseguiranno anche nei prossimi anni sia in Italia sia all’estero. Facciamo progetti in prospettiva, sul versante digitale, su Cina e Corea, molto raffreddati con la pandemia ma ora di nuovo meta di investimenti”.

L’azienda italiana, di proprietà di Final Spa, ha chiuso il fiscal year 2022 con un fatturato oltre i 51 milioni di euro, in crescita del 20% sul 2021 e del 30% sul 2019 pre-pandemico, mettendo a segno un ebitda superiore al 10% sul fronte della redditività.

Fonte: pambianconews.com

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