Aldi corre in UK: fatturato 2020 verso quota 15 miliardi di euro (+10%)

A 30 anni dall’ingresso di Aldi in Gran Bretagna, con l’apertura del primo punto vendita a Stechford (Birmingham) nel 1990, l’insegna annuncia di voler investire la cifra record di 1,4 miliardi di euro (1,3 miliardi di sterline) per espandere e aggiornare le sue attività nei prossimi due anni (2020-2021). Un investimento dichiarato a fronte di un fatturato 2019 da 13,5 miliardi di euro (12,28 miliardi di sterline) per Aldi Uk (erano 11,3 miliardi di sterline nel 2018), nonostante il mercato dei generi alimentari sia cresciuto solo dell’1% in totale.

Nel Regno Unito e in Irlanda le vendite sono aumentate dell’8,3% per il discount, grazie all’afflusso di nuovi clienti, mentre gli ultimi dati del 2020 mostrano che le vendite hanno continuato a crescere del 10%, secondo una ricerca condotta da Kantar, con una quota di mercato pari all’8,0%. Il numero totale dei clienti che fanno acquisti con Aldi supera i 18 milioni.

Aldi, che ha da poco inaugurato il suo punto vendita numero 900 nel Regno Unito a Sandhurst, nel Berkshire, ha così annunciato di voler aprire 100 negozi nel Regno Unito tra il 2020 e il 2021, in linea con l’obiettivo a lungo termine che prevede l’apertura, entro il 2025, di 1.200 negozi, mentre altri 100 negozi saranno rinnovati nell’ambito dell’iniziativa Project Fresh. Ulteriori investimenti riguardano i centri di distribuzione, sia nuovi che ampliati, e l’introduzione del servizio Click & Collect.

Per il 2021, Aldi Uk prevede la creazione di 4.000 posti di lavoro, in aggiunta ai 36.000 dipendenti oggi presenti, di cui 3.000 assunti nel 2020. All’inizio dell’anno Aldi Uk è stato riconfermato come il supermercato che in Regno Unito paga meglio i suoi dipendenti, avendo aumentato la tariffa oraria minima per i dipendenti dei punti vendita dai 9,40 sterline della media a livello nazionale (10,40 euro) a 10,90 sterline (12,06 euro).

Aldi Uk sembra voler così scalare tutte le classifiche: secondo la rivista The Grocer, in un paniere di 33 articoli di uso quotidiano, Aldi è in media il 14% più economico dei “Big four” britannici mentre più di recente Aldi Uk ha annunciato il suo impegno a dimezzare entro il 2025 il volume degli imballaggi in plastica che utilizza, eliminando dalla circolazione oltre 2 miliardi di pezzi di plastica (leggi qui). Inoltre, durante l’anno, Aldi Uk ha rivisto circa metà della propria gamma per migliorare la qualità dei prodotti e rispondere ai cambiamenti nei gusti dei consumatori.

Ad oggi, Aldi Uk ha affermato che l’anno scorso ha speso 1 miliardo di sterline in più presso aziende del Regno Unito, per un totale di 8 miliardi di sterline: l’insegna infatti si procura l’intera gamma di prodotti principali (carne, uova, latte, burro e panna freschi) da fornitori britannici. Infine, all’inizio di quest’anno, Aldi ha superato l’indagine annuale sui fornitori GSCOP del Groceries Code Adjudicator per il settimo anno consecutivo, sottolineando il suo impegno a mantenere pratiche eque e sostenibili con i suoi fornitori.

Fonte: fruitbookmagazine.it

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