L’Oréal investe nel marchio cinese di skincare Lan

Il colosso dei cosmetici L’Oréal ha annunciato di aver acquisito una partecipazione di minoranza nel marchio cinese di skincare di massa, Lan, segnando il suo secondo investimento negli ultimi mesi in Cina, dove i marchi locali sono cresciuti rapidamente.

L’Oréal non ha reso noto l’entità o il valore della quota, ma il presidente di L’Oréal North Asia e ceo per la Cina, Vincent Boinay, ha affermato che l’operazione conferma quanto la Cina sia centrale nella strategia globale del gruppo.

“Crediamo fermamente che investire in Cina significhi investire nel futuro e continueremo a coltivare il mercato cinese, collaborando con un numero sempre maggiore di marchi cinesi per creare un futuro più bello e soddisfare le aspettative dei sofisticati consumatori cinesi”, ha dichiarato in un comunicato.

L’investimento in Lan arriva dopo che L’Oréal ha versato 442 milioni di yuan (62 milioni di dollari) per una partecipazione del 6,67% in Chando, come reso noto il mese scorso dalla società con sede a Shanghai nel suo prospetto per l’IPO a Hong Kong.

La Cina si è rivelata impegnativa per gli operatori internazionali, poiché negli ultimi anni una quota crescente del suo mercato della bellezza e della cura della persona, pari a 75 miliardi di dollari, è stata conquistata dai marchi domestici, noti come C-Beauty. Al contempo, la crescita complessiva ha rallentato, con la fiducia dei consumatori colpita da una prolungata crisi immobiliare e da diffuse preoccupazioni sulla stabilità occupazionale.

L’acquisto di partecipazioni in noti marchi locali potrebbe essere per L’Oréal una scorciatoia per cavalcare lo slancio della C-Beauty, ha dichiarato Ben Cavender, managing director del China Market Research Group con sede a Shanghai.

“L’Oréal e altri marchi internazionali si trovano ad affrontare una fortissima pressione da parte dei brand locali, che sviluppano e lanciano nuovi prodotti più rapidamente e spesso sono più aggressivi nel promuovere nuovi ingredienti, concetti e routine per la cura della pelle”, ha affermato.

Dopo i risultati del terzo trimestre diffusi il mese scorso, l’amministratore delegato di L’Oréal, Nicolas Hieronimus, ha dichiarato che l’attività del gruppo in Cina è cresciuta di circa il 3% nel trimestre, segnando il primo aumento in due anni.

Secondo i dati della società di consulenza Frost & Sullivan, Chando Group è il terzo operatore beauty di origine locale, in termini di vendite al dettaglio, dietro Proya e Chicmax. Sia Chando che Lan puntano su ingredienti naturali e clean come elementi distintivi.

La forza di Chando nel segmento mass market — con prezzi principalmente compresi tra 49 e 390 yuan — e la sua presenza nelle città più piccole della Cina sono risorse che possono sostenere la ripresa di L’Oréal nel Paese, senza competere direttamente con i marchi principali del gruppo, ha affermato Yang Hu, Apac insight manager di Euromonitor International.

Fonte: fashionnetwork.com

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