Lacoste pensa in grande: aperto un flagship di 1.000 mq sulla Fifth Avenue
Lacoste ha aperto le porte del suo il suo nuovo flagship nel cuore della Fifth Avenue, rafforzando la sua presenza negli Stati Uniti, un mercato considerato strategico per la crescita del brand nonché uno dei più performanti al momento, secondo i dati emersi in un’intervista di inizio anno rilasciata dall’azienda al Financial Times.
Non è un caso che allora il brand, parte del gruppo francese Mf Brands, ha pensato davvero in grande per l’opening nella Grande Mela: con una superficie di oltre mille metri quadrati, il nuovo punto vendita newyorkese riflette, sottolinea una nota, l’ambizione del marchio di aumentare la propria visibilità nel Paese, celebrando al contempo i profondi legami storici con gli Usa. E infatti il maxi store è stato concepito come una vetrina del savoir-faire del ‘Coccodrillo’, in uno spazio “dal design audace che gioca con i codici iconici della moda e dello sport del marchio”, dove i visitatori possono scoprire l’intera gamma delle collezioni Lacoste.
Nel dettaglio, al piano terra sono esposte la collezione primavera/estate 2025, la linea donna e una capsule esclusiva. Al piano superiore, una scenografia centrata su un campo da tennis decostruito ospita le altre collezioni, inclusi gli articoli performance e le capsule di ambassador del calibro di Novak Djokovic e Daniil Medvedev. Capo distintivo del brand, la polo viene invece celebrata con una ‘Polo Wall’ e tavoli espositivi dedicati. Grande risalto è stato dato anche alle calzature e alla linea underwear. In esposizione anche la borsa Lenglen, disegnata dalla direttrice creativa Pelagia Kolotouros e ispirata alle pieghe del tennis, omaggio a Suzanne Lenglen, pioniera dello sport femminile.
Il flagship racconta anche la storia di René Lacoste negli Usa: dalle vittorie in tornei americani alla celebre Coppa Davis del 1927, fino al soprannome “Il Coccodrillo”, nato proprio a Boston nel 1923. A sottolineare questa eredità, novanta racchette progettate e brevettate da Lacoste sono esposte nello store, insieme a sculture di coccodrilli lunghe oltre sette metri.
Guardando al business del brand, la cui guida creativa è stata appunto affidata a Pelagia Kolotouros nel 2023 (in precedenza allo stile c’era Louis Trotter), è progredito ancora nel 2024 – risultando in linea con le aspettative del suo direttore generale Thierry Guibert – e sfiorando così i tre miliardi di euro di fatturato, frutto di una crescita dell’8% sullo scorso esercizio. Per il futuro l’obiettivo è ancora più ambizioso, come raccontato dal manager al quotidiano britannico, e prevede una progressione ulteriore del business di Lacoste, che tagliarebbe il traguardo dei 4 miliardi di euro entro il 2030.
“Siamo orgogliosi di aprire questo flagship a New York. Lacoste ha un forte potenziale negli Stati Uniti e siamo felici di offrire a nuovi clienti l’opportunità di scoprire il marchio e vivere il nostro savoir-faire in un ambiente iconico tanto quanto il brand stesso”, ha commentato in una nota Guibert, CEO di Lacoste, sottolineando: “la nostra ambizione nel mercato statunitense è alta – puntiamo a raddoppiare il nostro business”.
“L’apertura di questo flagship – ha concluso il manager – fa parte del nostro impegno continuo nell’espansione nel paese e ci permette di esporre l’intera collezione su una delle avenue più prestigiose degli Stati Uniti e del mondo.“
Fonte: pambianconews.com