Il BPP Day di Smurfit Westrock Italia: dedicato a chi crede che una semplice scatola possa migliorare il nostro futuro

Una giornata dedicata al progetto Better Planet Packaging per mostrare tutti vantaggi degli imballaggi a base carta, in grado di sostituire i materiali ad alto impatto ambientale e di supportare la transizione ecologica.

Nei giorni scorsi, Smurfit Westrock Italia ha organizzato una nuova edizione delle giornate dedicate al Better Planet Packaging, le soluzioni “buone per i clienti e buone anche per il Pianeta”. Lanciato nel 2018 dalla multinazionale leader nel settore degli imballaggi a base carta, il progetto ha un obiettivo concreto: sostituire – ogni volta in cui è possibile – i materiali ad alto impatto ambientale con soluzioni in cartone ondulato e cartoncino.

Nel corso della giornata, che si è svolta presso il nuovo Solution Center realizzato all’interno dello stabilimento di Asti e a cui hanno partecipato alcuni tra i più importanti clienti dell’azienda provenienti da tutta Italia, sono stati affrontati tutti i temi chiave che stanno ridisegnando il settore del packaging in Europa e in Italia: le nuove normative europee tra cui l’EUDR e il PPWR, le nuove tipologie di carta, il rightsizing per ridurre le quantità di packaging da smaltire, la mono-materialità, il sistema di riciclo e di raccolta differenziata, gli obiettivi di separabilità e molti altri.

Parte della giornata è stata poi dedicata ai nuovi trend di innovazione nel packaging, con il team di Innovazione di Smurfit Westrock Italia che ha illustrato le nuove soluzioni recentemente sviluppate e che permettono, a titolo di esempio, significative riduzione del “vuoto” all’interno degli imballaggi, la sostituzione del film plastico dalle confezioni multipack, la sostituzione delle vaschette per ortofrutta inferiori a 1,5kg con soluzioni a base carta. Come ha sottolineato il CEO Italia, Gianluca Castellini, si tratta di innovazioni che rappresentano soluzioni concrete alle nuove normative europee e che permetteranno ai nostri clienti di adeguarsi velocemente con packaging moderni e innovativi e con importanti benefici per il loro Bilancio di sostenibilità.

Lorenzo Bono, responsabile R&D di Comieco (il Consorzio nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), si è invece soffermato sul ruolo della carta all’interno del sistema del riciclo italiano e del valore del riciclo come pilastro di un vero modello di economia circolare. Un obiettivo che per Smurfit Westrock Italia è già realtà: nel nostro Paese, infatti, oltre ai 20 stabilimenti di produzione di cartone ondulato, hanno sede anche cartiere a Ponte all’Ania (LU) e Verzuolo (CN), a cui sono collegati due impianti di riciclo che collettano gli imballaggi usati, per trattarli e renderli nuovamente disponibili alle cartiere sotto forma di nuova materia prima, a dimostrazione del concetto che, nel settore del packaging a base carta, ogni fine è un nuovo inizio.

A conclusione della giornata, la visita dello stabilimento e del suo nuovo Solution Center, un’area dove sono esposte centinaia di imballaggi suddivisi per settori merceologi e canali di distribuzione, dal retail all’eCommerce. Un modo tangibile e concreto per mostrare i progressi compiuti in questi anni dal progetto Better Planet Packaging.

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