Diesel rivede la sua distribuzione
L’iniziativa, che partirà dalla Francia per essere poi implementata sugli altri mercati europei, ha come obiettivo di migliorare l’esperienza dei clienti e verificare che la rete di negozi e siti web che offrono prodotti Diesel siano in linea con il posizionamento, la qualità e la reputazione del brand.
Per il brand, la sfida è quella di difendere la propria immagine e il proprio appeal, anche a costo di rinunciare a una parte delle proprie entrate.
Diesel è inoltre in prima linea nella lotta alla contraffazione sui siti Web. L’attività in tal senso ha portato alla chiusura di 3.346 siti e all’invio di 4.000 ordinanze di cessazione; inoltre, ben 19.000 siti sono stati radiati da Google. Nell’Unione Europea, le dogane hanno confiscato 380.000 prodotti contraffatti a marchio Diesel.
tratto da fashionmag.it